Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35911 del 3 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:35911PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio aggravato dalla premeditazione si configura quando l'agente, dopo aver maturato un proposito criminoso nei confronti della vittima, persevera senza incertezze nell'intento di uccidere, manifestando una particolare fermezza e costanza nel tempo dell'intenzione delittuosa. Ciò si evince da elementi quali la reiterazione delle minacce, l'appostamento e il pedinamento della vittima, la scelta di un'arma idonea e di una posizione favorevole per compiere l'aggressione, nonché dalla violenza e dalla reiterazione dei colpi inferti, anche se non raggiungono l'obiettivo per circostanze indipendenti dalla volontà dell'agente. Il concorso nel reato si configura anche per colui che, pur non essendo l'esecutore materiale, fornisce un contributo morale e materiale all'azione criminosa, come nel caso di chi mette a disposizione l'arma utilizzata. La premeditazione, quale circostanza aggravante, sussiste quando il proposito delittuoso perdura per un lasso di tempo tale da consentire all'agente la riconsiderazione della decisione assunta, ma egli persevera senza incertezze nell'intento, rivelando una maggiore intensità del dolo e una più spiccata capacità a delinquere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1102/2013 CORTE APPELLO di SALERNO, del 14/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONI MONICA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALASSO Aurelio, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), anche in sostituzione dell'…

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