Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5822 del 6 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5822PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di cose che costituiscono il corpo del reato o sono ad esso pertinenti deve essere adeguatamente motivato in ordine alle specifiche esigenze probatorie che giustificano il provvedimento, non essendo sufficiente il mero riferimento all'esito delle indagini di polizia giudiziaria. La carenza assoluta di motivazione su tale aspetto determina l'annullamento senza rinvio sia del decreto di sequestro emesso dal pubblico ministero, sia dell'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame, a prescindere dal fatto che le cose sequestrate siano soggette a confisca obbligatoria ai sensi di leggi speciali, in quanto la disciplina processuale che prevede l'eccezione alla revocabilità del sequestro in tali casi non è suscettibile di interpretazione estensiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAPA Enrico - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. Benvegnu' Elena, difensore di fiducia di Gi. Gi., n. a (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 21.5.2007 del Tribunale di Sondrio, con la quale e' stata rigettata la richiesta di riesame del decreto di sequestro probatorio emesso dal P.M. presso il medesimo Tribunale in data 17.2.2007;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))ia Lombardi;

Visti gli atti, la ordinanza denunziata ed …

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