Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2494 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2494SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un immobile realizzato in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento dell'opera. Infatti, il carattere abusivo dell'intervento edilizio esclude la configurabilità di un affidamento tutelabile del privato alla conservazione della situazione di fatto, anche quando sia trascorso un notevole lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso. L'amministrazione è pertanto tenuta ad adottare il provvedimento di demolizione a seguito della mera constatazione dell'assenza del titolo edilizio, senza necessità di ulteriori valutazioni discrezionali. Inoltre, l'istanza di accertamento di conformità presentata successivamente all'adozione dell'ordine di demolizione non può incidere sulla validità di quest'ultimo, in quanto il potere sanzionatorio si è già perfezionato con l'emanazione del provvedimento repressivo. Infine, il mancato riscontro alla comunicazione di avvio del procedimento di diniego dell'accertamento di conformità non determina l'annullabilità del provvedimento finale, in quanto la partecipazione del privato, pur costituendo espressione del principio di democraticità dell'azione amministrativa, non è richiesta per gli atti vincolati, come quello in esame, la cui adozione non presuppone alcuna valutazione discrezionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2019

N. 02494/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02168/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 2168 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
GIOVANNI RICCIO, rappresentato e difeso dall’Avv. Giovanni Basile, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Tino di Camaino n. 6;

contro

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA, rappresentato e difeso dall’Avv. Giuliano Agliata, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via G. Porzio, Centro Direzionale Isola G 8;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Giugliano in Campania n. 50 del 10 febbraio 2010, recante la …

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