Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24946 del 30 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24946PEN

Massima

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La partecipazione dell'imputato a un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, al di là di ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, sempre che risultino compiute con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. In sede cautelare, ai fini dell'adozione di una misura restrittiva, è sufficiente l'emersione di qualunque elemento probatorio idoneo a fondare "un giudizio di qualificata probabilità" sulla responsabilità dell'indagato in ordine ai reati addebitati, senza che sia necessario il rispetto dei più stringenti requisiti di precisione e concordanza degli indizi richiesti per il giudizio di merito. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sulla motivazione del provvedimento cautelare emesso dal tribunale del riesame si limita a verificare se il giudice di merito abbia dato adeguatamente conto delle ragioni che l'hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato e se la motivazione risulti congrua rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO PEZZELLA;
sentite le conclusioni del PG Dr. MARIA GIUSEPPINA FODARONI che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito il difensore del ricorrente avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA, quale sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS) del foro di SALERNO che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITEN…

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