Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21399 del 31 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:21399PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la congruità e la logicità delle argomentazioni giuridiche poste a fondamento del provvedimento impugnato, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori posti a base della decisione. In particolare, il controllo di legittimità si limita a riscontrare l'autonoma valutazione da parte del giudice di merito degli elementi dedotti a sostegno della richiesta cautelare, anche quando il provvedimento richiami in modo più o meno esteso il contenuto di atti precedenti, purché emerga una conoscenza degli atti del procedimento e, se necessario, una rielaborazione critica degli elementi sottoposti a vaglio giurisdizionale. Quanto alla valutazione della gravità indiziaria, il giudice di legittimità non può sindacare nel merito gli apprezzamenti del giudice di merito, essendo il suo controllo circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la sussistenza dell'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e l'assenza di illogicità evidenti. Analogamente, il giudice di legittimità non può riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori posti a base della decisione in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari e all'adeguatezza della misura applicata, dovendo limitarsi a verificare la congruità e la logicità delle argomentazioni giuridiche poste a fondamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 08/09/2020 dal Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha concluso insistendo per l'a…

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