Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, sezione staccata di Brescia, ha statuito i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento di rinnovo dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) a una società, che integra e in parte modifica i precedenti provvedimenti autorizzativi, è in parte un atto nuovo e in parte un atto confermativo proprio. Pertanto, l'eventuale annullamento dei precedenti provvedimenti di adeguamento alle Migliori Tecniche Disponibili (BAT) e di modifica non sostanziale dell'AIA non determina alcun mutamento della situazione, in quanto l'attività della società continua a essere autorizzata e regolata dal provvedimento di rinnovo dell'AIA. 2. Il Comune, in quanto ente territoriale esponenziale di una determinata collettività di cittadini della quale cura istituzionalmente gli interessi, è pienamente legittimato ad impugnare i provvedimenti ritenuti lesivi dell'ambiente. Inoltre, il Comune ha interesse a ricorrere avverso il provvedimento di rinnovo dell'AIA, in quanto la sua eventuale annullamento determinerebbe la riapertura del procedimento e la riedizione della fase di acquisizione e comparazione dei diversi interessi coinvolti. 3. La disciplina regionale del procedimento di riesame dell'AIA a seguito dell'emanazione di nuove conclusioni sulle BAT, che prevede la convocazione della conferenza di servizi in forma semplificata e asincrona, è stata dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte Costituzionale, in quanto la materia dell'AIA rientra nella competenza esclusiva dello Stato in tema di tutela dell'ambiente. Tuttavia, nel caso di specie, tale disciplina regionale non è stata applicata, in quanto il provvedimento di rinnovo dell'AIA è stato adottato all'esito di una conferenza di servizi svoltasi in forma simultanea e in modalità sincrona, come previsto dalla normativa statale. 4. Non è necessario sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) un impianto già esistente e operativo prima dell'entrata in vigore della relativa disciplina, in assenza di un aumento della capacità produttiva, in quanto la VIA ha lo scopo di valutare ex ante gli effetti di un progetto ancora da realizzare, non di valutare a posteriori ciò che è già stato edificato. 5. La relazione di riferimento, prevista dalla normativa come elemento costitutivo della domanda di AIA, deve essere acquisita prima della conclusione del procedimento di rinnovo/riesame dell'AIA. Tuttavia, nel caso in cui l'Autorità competente accerti che l'impianto non è obbligato alla redazione di tale relazione, la posticipazione della verifica non incide sugli esiti del procedimento e si traduce in una mera irregolarità formale. 6. Tutti i rilievi e le proposte di miglioramento avanzati dal Comune nell'ambito del procedimento di rinnovo dell'AIA sono stati presi in esame e valutati dall'Autorità competente, che ha motivatamente accolto alcune istanze e respinto altre.