Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6380 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6380SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un ricorso avverso un provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale di un immobile privato, dichiara la cessazione della materia del contendere a seguito della revoca del provvedimento impugnato da parte dell'Amministrazione comunale. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui, una volta venuta meno la lesione dell'interesse originariamente dedotto in giudizio per effetto dell'azione satisfattiva dell'Amministrazione, non sussiste più la necessità di una pronuncia di merito, essendo sufficiente la declaratoria di cessazione della materia del contendere. Ciò in quanto il giudice amministrativo, in presenza di un'oggettiva soddisfazione della pretesa del ricorrente, non è tenuto a pronunciarsi nel merito della controversia, ma può dichiarare l'estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere, ai sensi dell'art. 34, comma 5, del Codice del processo amministrativo. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui l'Amministrazione, nel corso del giudizio, abbia revocato o annullato in autotutela il provvedimento impugnato, eliminando così la lesione dedotta in giudizio. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, constatata l'avvenuta rimozione dell'atto impugnato, non è tenuto a pronunciarsi nel merito, ma può dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando altresì le spese di giudizio, in considerazione della definizione in rito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2023

N. 06380/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00181/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 181 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), corso Italia 319;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) n. 3;

per l'annullamento

previa sospensione dell’ordinanza n. -OMISSIS- emessa il gio…

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