Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:3SENT

Massima

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Le opere edilizie realizzate senza il necessario titolo abilitativo, anche se preesistenti all'acquisto dell'immobile da parte del proprietario attuale, sono comunque da considerarsi abusive e, pertanto, sanzionabili con l'ordine di demolizione, a prescindere dal soggetto che ne sia stato l'autore. Ciò in quanto l'assenza di titoli edilizi non può essere sanata dalla mera circostanza della preesistenza delle opere, né dalla loro compatibilità con l'ambiente circostante o dal fatto che siano state oggetto di interventi di manutenzione. L'amministrazione comunale, accertata l'esistenza di opere abusive, è tenuta a procedere alla loro demolizione, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento vincolato. Inoltre, il difetto di motivazione del provvedimento sanzionatorio non sussiste qualora la natura abusiva delle opere risulti evidente dalla loro stessa descrizione, senza che sia necessario un ulteriore esplicito accertamento in tal senso.

Sentenza completa

N. 00487/2003
REG.RIC.

N. 00003/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00487/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 487 del 2003, proposto da:
Bottazzi Vittoria, rappresentato e difeso dagli avv. Ambrogio Arbasino, Luciano Massara, con domicilio eletto presso Ambrogio Arbasino in Voghera 2072af, via Emilia, 133;

contro

Comune di Broni, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione di opere abusive n. 5 del 2l dicembre 2002, prot. gen. n. 16820, notificata il 23.12.2002;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udie…

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