Il Comune, nell'esercitare il potere regolamentare in materia di concessione di suolo pubblico, può prevedere un sistema sanzionatorio graduato e proporzionato, che preveda la sospensione della concessione per occupazioni eccedenti la superficie autorizzata, con sanzioni crescenti in base alla percentuale di superamento, fino alla decadenza della concessione e al divieto di ottenerne una nuova per un periodo determinato, in caso di reiterazione di violazioni che comportino un cumulo di sospensioni superiore a 40 giorni nell'arco di 24 mesi. Tale apparato sanzionatorio, nel suo complesso, rispetta il principio di proporzionalità, in quanto idoneo, necessario e proporzionato in senso stretto a tutelare l'interesse pubblico al corretto utilizzo del suolo pubblico concesso in uso a privati, bilanciando adeguatamente tale interesse con quello del concessionario.