Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 780 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:780SENT

Massima

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Il parere favorevole della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, pur concernendo la sola compatibilità delle opere abusive con l'ambito oggetto di tutela, ha natura vincolante anche in campo edilizio, in quanto la competenza di tale organo consultivo si estende oltre la mera valutazione ambientale e paesaggistica, ricomprendendo altresì la verifica della conformità degli interventi alla disciplina urbanistica vigente. Pertanto, il diniego di condono edilizio fondato sulla mera asserita violazione delle norme urbanistiche, nonostante il parere favorevole della Commissione, è illegittimo per violazione del principio di vincolatività di tale parere, che deve essere integralmente recepito dall'amministrazione comunale nell'esercizio dei propri poteri in materia edilizia. Il silenzio-assenso sulla domanda di condono, formatosi per il decorso del termine previsto dalla legge, preclude all'amministrazione di adottare un successivo provvedimento di diniego, essendo tale fattispecie di silenzio-assenso idonea a produrre gli effetti della sanatoria richiesta. Inoltre, l'adozione di un provvedimento di demolizione o ripristino, in esito a un procedimento sanzionatorio avviato a seguito del diniego di condono, risulta illegittima in via derivata dall'annullamento di tale diniego, non potendo l'amministrazione prescindere dall'esito favorevole del procedimento di condono per l'adozione di misure ripristinatorie. Infine, l'amministrazione non può avviare un nuovo procedimento di demolizione senza aver previamente revocato gli atti precedentemente adottati, in particolare il provvedimento di accertamento della compatibilità paesaggistica e l'ordinanza di pagamento della relativa sanzione pecuniaria, in quanto ciò determinerebbe una palese contraddittorietà e violazione del principio di affidamento del privato.

Sentenza completa

N. 00273/2012
REG.RIC.

N. 00780/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00273/2012 REG.RIC.

N. 01920/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 273 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre-Ve, Piazzale L. ((omissis)), 8;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso per legge dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Venezia, S. Marco, 4091;
Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, Commissione per la Salvaguardia di Venezia, Soprintendenza Per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna;

sul ricorso numero di registro generale 1920 del 2013, proposto da:
(…

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