Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1333 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1333SENT

Massima

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L'autorizzazione paesaggistica, quale atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio, è di competenza della Regione o degli enti delegati, i quali, nel corso del procedimento, devono acquisire il parere vincolante della Soprintendenza. Tale disciplina, introdotta dall'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, si applica anche ai procedimenti di condono edilizio non conclusi entro il 31 dicembre 2009 con il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, non essendo configurabile una specialità della disciplina di settore di cui all'art. 32 della L. 47/1985. Pertanto, la Soprintendenza, nel caso di procedimenti di condono edilizio non definiti entro il termine suddetto, è tenuta ad esprimere il proprio parere vincolante nel corso del procedimento autorizzatorio, non potendo più intervenire successivamente con un provvedimento di annullamento. La valutazione della compatibilità paesaggistica deve essere effettuata in relazione alla normativa vigente al momento dell'adozione del provvedimento, in applicazione del principio del tempus regit actum, salvo i casi in cui le situazioni giuridiche soggettive siano già definitivamente acquisite nel patrimonio del titolare. Infine, la restituzione degli atti da parte della Soprintendenza al Comune, in ragione della sopravvenuta modifica della disciplina applicabile, non integra una violazione dei principi di nominatività e tipicità degli atti amministrativi, né dei principi di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, essendo tale provvedimento conforme ai principi generali in materia di procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 05420/2010
REG.RIC.

N. 01333/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05420/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5420 del 2010, proposto da:
Comune di Ischia in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Caracciolo N.15;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del Ministro p.t.;
Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia, in persona del Soprintendente p.t.;
entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura .Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria per legge, alla via Diaz, 11;

per l'annullamento…

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