Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14262 del 4 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14262PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di beni pubblici, anche se di modesto valore economico, può integrare il reato di danneggiamento aggravato quando determina un disservizio alla funzionalità della struttura pubblica interessata, non essendo sufficiente a configurare la circostanza attenuante del danno di speciale tenuità la mera esiguità del valore del bene danneggiato. La valutazione della speciale tenuità del danno deve infatti tenere conto non solo del danno economico in sé, ma anche degli ulteriori effetti pregiudizievoli cagionati alla persona offesa, in questo caso rappresentati dall'impossibilità, anche solo temporanea, di utilizzare il bene danneggiato nell'interezza dei suoi arredi e dalla conseguente compromissione della funzionalità della struttura carceraria. La giurisprudenza di legittimità ha chiarito che la concessione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuità presuppone necessariamente che il pregiudizio cagionato sia lievissimo, ossia di valore economico pressochè irrisorio, avendo riguardo non solo al valore in sé della cosa sottratta, ma anche agli ulteriori effetti pregiudizievoli subiti dalla persona offesa in conseguenza del reato, senza che rilevi la capacità del soggetto passivo di sopportare il danno economico derivante dal reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) - rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza n. 5369/19 in data 27/05/2021 della Corte di appello di Palermo, terza sezione penale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
preso atto che il procedimento viene trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito nella L. 18 dicembre 2020, n. 176 (cosi' come modificato per il termine di vigenza da…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.