Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5039 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5039SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diffida all'esecuzione di un intervento edilizio denunciato con D.I.A. perde efficacia e diventa improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora l'amministrazione comunale successivamente assenzi i lavori oggetto della diffida. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il provvedimento di diffida, in quanto il ricorrente non ha più alcun interesse concreto ed attuale alla decisione di merito, essendo venuta meno la lesione lamentata. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale intervenuto nel corso del processo.

Sentenza completa

N. 01383/2013
REG.RIC.

N. 05039/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01383/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1383 del 2013, proposto da:
Sorfim S.r.l., in persona dell’amministratore unico e legale rapp.te p.t., sig. ((omissis)), e il sig. ((omissis)), in proprio, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Toledo, 156;

contro

Comune di Torre del Greco, non costituito.;

per l'annullamento

EDILIZIA: ANNULLAMENTO DELLA NOTA N.1626/2013 DEL COMUNE DI TORRE DEL GRECO CONTENENTE DIFFIDA A NON ESEGUIRE L'INTERVENTO EDILIZIO ALLA VIA CAVALLO N.17 DENUNCIATO CON D.I.A. N.75180/2012

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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