Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 310 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:310SENT

Massima

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Il Comune non può emettere un'ordinanza di rimozione di rifiuti abbandonati nei confronti di soggetti che non siano i proprietari o i detentori del fondo interessato, in quanto ciò violerebbe il principio di legalità e il buon andamento della pubblica amministrazione. L'ordinanza deve essere fondata su un'adeguata istruttoria che accerti la responsabilità del destinatario dell'ordine, non essendo sufficiente il mero accertamento della presenza di rifiuti abbandonati. Il Comune è tenuto a verificare con diligenza la titolarità del fondo prima di emettere l'ordinanza, al fine di evitare di imporre obblighi a soggetti estranei alla situazione di degrado ambientale. In caso di mancata verifica della proprietà o della disponibilità del fondo, l'ordinanza è illegittima per difetto di istruttoria e di presupposti di fatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2023

N. 00310/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00757/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 757 del 2022, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la segreteria del Tribunale;

contro

Comune di Trani, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n°5 del 1° aprile 2022, notificata il 27 aprile 2022, con cui il Comune di Trani, ai sensi dell'articolo …

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