Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14657 del 28 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14657PEN

Massima

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Il membro dell'equipaggio di una nave che trasporta clandestinamente persone nel territorio dello Stato, anche se non era a conoscenza della presenza dei clandestini a bordo, è comunque penalmente responsabile del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, in quanto è tenuto a verificare la regolarità del carico e dell'equipaggio della nave di cui fa parte. La consapevolezza della presenza dei clandestini a bordo non è necessaria ai fini della configurabilità del reato, essendo sufficiente la mera partecipazione all'attività di trasporto, anche se in ruoli marginali o esecutivi. Le dichiarazioni dei clandestini, che riconoscono il coinvolgimento del membro dell'equipaggio in diverse attività connesse al trasporto, sono ritenute attendibili e univoche, anche se non completamente convergenti su tutti i dettagli, in quanto ciascuno di essi ha avuto modo di osservare il medesimo soggetto in momenti diversi durante il viaggio. L'ignoranza della presenza dei clandestini a bordo non esclude la responsabilità penale, in quanto il membro dell'equipaggio è comunque tenuto a verificare la regolarità del carico e dell'equipaggio della nave di cui fa parte. Pertanto, il membro dell'equipaggio che partecipa, anche in ruoli marginali, al trasporto di clandestini via mare è responsabile del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, a prescindere dalla sua consapevolezza della presenza dei clandestini a bordo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi P. - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 65/2013 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 30/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

Con ordinanza in data 4.2.2013 il Tribunale del riesame di Reggio Calabria confermava l'ordinanza in data 15.1.2013 con la quale il GIP del Tribunale di Reg…

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