Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1497 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:1497SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, non determina il trasferimento della proprietà in capo all'ente pubblico, ma costituisce un mero fatto inidoneo a produrre effetti reali. In tale ipotesi, l'amministrazione ha l'obbligo giuridico di far venir meno l'occupazione illegittima, attraverso la restituzione del bene al legittimo proprietario, previa demolizione di quanto realizzato. Tuttavia, l'intervenuto annullamento giurisdizionale degli atti della procedura espropriativa non preclude all'amministrazione l'esercizio del potere di acquisizione sanante previsto dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, con il quale essa può disporre l'acquisizione del bene al proprio patrimonio indisponibile, previo pagamento di un indennizzo al proprietario, pari al valore venale del bene maggiorato del 10% a titolo di ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale. In tal caso, l'amministrazione dovrà altresì corrispondere al proprietario il 5% del valore dell'immobile per ogni anno successivo alla scadenza dell'occupazione legittima, a titolo di occupazione sine titulo. Il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso, può pertanto limitarsi a ordinare all'amministrazione di procedere alla restituzione del bene o, in alternativa, all'acquisizione dello stesso ai sensi dell'art. 42-bis, entro un termine perentorio, con la precisazione che l'effetto traslativo è subordinato all'effettivo pagamento delle somme dovute.

Sentenza completa

N. 01843/2009
REG.RIC.

N. 01497/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01843/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1843 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, alla via N. ((omissis)), n. 6;

contro

Comune di Gioia del Colle, in persona deòl Sindao p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, alla via ((omissis)), n. 40;

per la condanna del Comune di Gioia del Colle, in persona del legale rappresentante p.t., al risarcimento dei danni tutti, nelle forme descritte in ricorso e, prioritariamente, in quella della reintegrazione in forma specifica, i…

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