Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1439 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:1439SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un determinato ambito territoriale, ai sensi della Parte Terza del D.Lgs. n. 42/2004, comporta l'applicazione di specifici criteri e prescrizioni volti alla conservazione e valorizzazione dei caratteri costitutivi (morfologici, tipologici, materici e vegetazionali) e percettivi che lo caratterizzano. Tali criteri e prescrizioni, dettati dall'atto di apposizione del vincolo, prevalgono sulle più limitate prescrizioni di tutela indiretta imposte ai sensi della Parte Seconda del medesimo decreto legislativo, e possono comportare il divieto di installazione di cartellonistica pubblicitaria di grandi dimensioni, anche laddove tale installazione sia ritenuta compatibile con la tutela del bene culturale. L'amministrazione competente, nel valutare la compatibilità paesaggistica di un intervento, è tenuta a dare puntuale applicazione ai criteri e alle prescrizioni contenuti nell'atto di apposizione del vincolo, senza necessità di ulteriori specificazioni motivazionali, essendo tali criteri e prescrizioni sufficienti a fondare il diniego dell'autorizzazione paesaggistica. Il parere negativo espresso dalla Soprintendenza competente, in applicazione di tali criteri e prescrizioni, costituisce presupposto sufficiente per il diniego dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell'amministrazione comunale, senza che quest'ultima debba motivare ulteriormente la propria determinazione. Inoltre, il mero fatto che in precedenza siano stati autorizzati altri cartelli pubblicitari, anche di dimensioni maggiori, non integra un profilo di disparità di trattamento, in assenza di una specifica dimostrazione della identità delle situazioni e dei vincoli paesaggistici applicabili.

Sentenza completa

N. 01988/2015
REG.RIC.

N. 01439/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01988/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1988 del 2015, proposto da: One S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, Via Baracchini, 1;

contro

Comune di Milano in Persona del Sindaco P.T., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato in Milano, Via della Guastalla, 6;
Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali - Soprintendenza Per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Lombardi…

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