Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8686 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:8686SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha il potere di ordinare all'amministrazione pubblica di dare esecuzione ad una precedente sentenza di annullamento di un provvedimento amministrativo, imponendo un termine perentorio per l'adozione del nuovo provvedimento e, in caso di inerzia, nominando un commissario ad acta senza compenso per l'adempimento. Tale potere è giustificato dalla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e di sanzionare l'inottemperanza dell'amministrazione, anche in considerazione della serialità del contenzioso e dell'assenza di particolari questioni giuridiche, circostanze che possono determinare la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. La massima esprime il principio di diritto secondo cui il giudice amministrativo, nell'ambito del proprio sindacato sull'attività provvedimentale della pubblica amministrazione, può imporre a quest'ultima l'adempimento di specifici obblighi derivanti da una precedente pronuncia di annullamento, fissando un termine perentorio e nominando un commissario ad acta in caso di inerzia, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e sanzionare l'inottemperanza dell'amministrazione. Tale potere è esercitabile anche in considerazione di fattori quali la serialità del contenzioso e l'assenza di particolari questioni giuridiche, che possono giustificare la compensazione delle spese di giudizio. La massima si fonda sui principi di effettività della tutela giurisdizionale, di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché sul dovere di leale collaborazione tra poteri dello Stato. Essa si applica a tutti i casi in cui il giudice amministrativo sia chiamato a verificare l'adempimento di obblighi derivanti da sue precedenti pronunce di annullamento di atti amministrativi, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2021

N. 08686/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04818/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4818 del 2021, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Per l'esecuzione

della sentenza del Tar Lazio, sede di Roma, sez. III a bis, N. 04318/2021 REG.PROV.COLL., N. 03125/2021 REG.RIC..

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzio…

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