Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 491 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:491SENB

Massima

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La mancata corretta notifica del ricorso all'aggiudicatario, in violazione degli artt. 106 e 107 del D.P.R. n. 1229/1959, determina l'inammissibilità del ricorso per mancato corretto instaurarsi del contraddittorio. Inoltre, l'introduzione di un motivo di censura sostanzialmente nuovo nell'ambito dell'istanza di revoca dell'ordinanza cautelare, non previamente dedotto nel ricorso introduttivo e notificato nei termini decadenziali, è parimenti inammissibile. Il giudice, accertata la sussistenza di tali presupposti di inammissibilità, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle censure, e a disporre la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per le valutazioni di competenza in ordine alla veridicità delle dichiarazioni rese in sede di gara, nonché al Comune interessato per le valutazioni di competenza.

Sentenza completa

N. 00983/2010
REG.RIC.

N. 00491/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00983/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 983 del 2010, proposto da:
Consorzio Agri.Ca Società Cooperativa Sociale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Simona Fulco, e con domicilio eletto presso la segreteria del T.a.r. Sicilia in Palermo, via Butera n. 6;

contro

il Comune di Bivona, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti di

quanto al ricorso introduttivo

- Consorzio di Cooperative sociali Parsifal, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, in proprio e nella qualità di ca…

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