Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 932 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:932SENB

Massima

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L'annullamento in autotutela di una concessione edilizia legittimamente rilasciata dall'amministrazione comunale deve essere sorretto dalla puntuale indicazione di un prevalente interesse pubblico concreto e specifico, che giustifichi il sacrificio dell'affidamento ingenerato nel privato concessionario a seguito del rilascio del titolo abilitativo e dello stato di avanzamento dei lavori. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente e a bilanciare gli interessi pubblici e privati in conflitto, dando adeguata motivazione in ordine all'effettiva utilità, per la collettività territoriale di riferimento, di perseguire l'assetto urbanistico originariamente previsto, a fronte dei costi e dei benefici derivanti dal ripristino della legalità violata. L'esercizio del potere di autotutela non può essere giustificato dalla mera esigenza di ristabilire la legalità dell'azione amministrativa, ma presuppone una valutazione concreta e ragionevole circa la prevalenza dell'interesse pubblico specifico rispetto alle posizioni di affidamento consolidate in capo al privato. In assenza di tale puntuale motivazione, il provvedimento di annullamento in autotutela è illegittimo per violazione dei principi generali in materia di riesame degli atti amministrativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2017

N. 00932/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08235/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8235 del 2003, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Eduardo Sassone, Paolino Capuozzo, Raffaella Cerbone e Alessandro Lipani, ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell’ultimo difensore in Napoli alla Piazza Carità n. 32;

contro

COMUNE DI AFRAGOLA, non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’Avv. Domenico Chianese, presso lo studio del quale sono elettivamente domiciliati in Napoli alla Via Chiaia n. 120;

per l'annullamento

a) dell’…

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