Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4935 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4935SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di chiusura di una comunità alloggio per anziani, legittimamente autorizzata, può essere legittimamente revocato qualora l'ente gestore abbia rimosso le irregolarità contestate dalle autorità competenti, venendo così meno l'interesse pubblico alla chiusura della struttura. In tal caso, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di chiusura diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'atto impugnato è stato revocato e la situazione di fatto e di diritto è stata ripristinata. La revoca del provvedimento di chiusura, intervenuta a seguito della rimozione delle irregolarità, comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della particolarità della vicenda concreta.

Sentenza completa

N. 02950/2012
REG.RIC.

N. 04935/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02950/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2950 del 2012, proposto da:
((omissis)), in qualità di titolare della Comunità Alloggio Per Anziani "((omissis))", rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Roma, via Asiago, 8;

contro

Comune di San Cesareo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

PROVV. DEL COMUNE DI SAN CESAREO, PROT. 2881 SETT. I DEL 27.02.2012, RECANTE ORDINE DI CHIUSURA IMMEDIATA DELLA COMUNITÀ ALLOGGIO PER ANZIANI DENOMINATA "((omissis))", SITA IN SAN CESAREO LOCALITÀ FARINACCIO. N. 4;

Visti il r…

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