Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7402 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:7402SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo qualora l'Amministrazione, all'esito di un'adeguata istruttoria, accerti la mancanza di titoli abilitativi o la difformità delle opere realizzate rispetto agli stessi. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a motivare in modo chiaro e puntuale il provvedimento, indicando le specifiche violazioni riscontrate e le norme di riferimento, senza che sia necessario un previo ordine di demolizione o un termine per la regolarizzazione, salvo che ciò non sia espressamente previsto dalla legge. Inoltre, il provvedimento di demolizione non è precluso dalla pendenza di una pratica di condono edilizio, qualora questa non abbia ancora ottenuto il titolo abilitativo in sanatoria. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere abusive è legittimo ove risulti adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di legalità e del contraddittorio procedimentale, anche in assenza di un previo ordine di demolizione o di un termine per la regolarizzazione, salvo diversa previsione normativa.

Sentenza completa

N. 03967/2013
REG.RIC.

N. 07402/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03967/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3967 del 2013, proposto da:
Antonio Di Stefano, rappresentato e difeso dagli avv. Alceste Ferranti, Giuseppe Pucci, con domicilio eletto presso Giuseppe Pucci in Roma, viale Mazzini 114/B;

contro

Comune Di Anzio, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Annese, con domicilio eletto presso Pietro Annese in Roma, via Cicerone, 44;

per l'annullamento

del provvedimento del VII U.O. - Politiche del Territorio - Abusivismo Edilizio del Comune di Anzio, n. 15AE/13 prot. n. 4051 del 30.1.2013, notificato in data 7.2.2013.

Visti il ricorso e i rela…

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