Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 206 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:206SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: L'attività di intrattenimento danzante, anche se svolta disgiuntamente dall'attività di ristorazione, rientra nell'ambito applicativo della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) prevista dall'art. 68 del T.U.L.P.S., come modificato dall'art. 7, comma 8-bis, lett. a) del D.L. n. 91/2013, convertito con modificazioni dalla L. n. 112/2013, per eventi fino a un massimo di 200 partecipanti e che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione richiesta ai sensi degli artt. 68, 69 e 80 del T.U.L.P.S. può essere agevolmente superato mediante la presentazione della SCIA, non essendo più necessaria l'autorizzazione di pubblica sicurezza. L'interesse a ricorrere avverso il provvedimento di diniego è pertanto venuto meno, in quanto la parte ricorrente ha la possibilità di ottenere l'autorizzazione richiesta mediante la presentazione della SCIA, senza necessità di impugnare il provvedimento di diniego. Inoltre, la legittimità dell'atto amministrativo va valutata in base allo stato di fatto e di diritto esistente al momento della sua adozione, risultando irrilevanti le sopravvenienze normative, sicché il provvedimento di diniego non può essere considerato illegittimo per effetto della novella legislativa intervenuta successivamente alla sua adozione.

Sentenza completa

N. 01477/2013
REG.RIC.

N. 00206/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01477/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1477 del 2013, proposto da:
Potenza Servizi di ((omissis)) & C. S.a.s., rappresentata e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, ((omissis)), n.14;

contro

Comune di Castellana Grotte, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, Via Melo n. 166;
Ministero dell’Interno - U.T.G. - Prefettura di Bari, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, presso i cui uffici è domiciliato in Bari, alla Via Melo, n.97;

per l'annullamento

- del provvedim…

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