Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9156 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:9156SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'amministrazione pubblica è tenuta a concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso, anche quando l'istante sia titolare di una posizione giuridica soggettiva qualificata, come nel caso di partecipazione a una procedura selettiva pubblica. Tale obbligo sussiste in applicazione dei principi di correttezza e buona amministrazione, a maggior ragione quando ragioni di giustizia ed equità impongano l'adozione di un provvedimento espresso, al fine di consentire all'interessato di far valere eventualmente in sede giurisdizionale i propri diritti. L'inerzia dell'amministrazione nell'adottare il provvedimento richiesto, in assenza di giustificati motivi, integra un'ipotesi di silenzio inadempimento suscettibile di essere censurata in sede giurisdizionale, con conseguente condanna dell'amministrazione a provvedere entro un termine prestabilito.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2018

N. 09156/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00789/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 789 del 2018, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, largo dei Lombardi, 4;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del silenzio serbato dall'Amministrazione sull'istanza presentata dal ricorrente il 29 luglio 2017 e, per l'effetto, ordine alla P.A. di provvedere in merito alla suddetta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.