Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45203 del 4 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45203PEN

Massima

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Il reato di ricettazione si configura quando il soggetto agente, pur non avendo partecipato al reato presupposto, consapevolmente acquista, riceve, occulta o si appropria di beni di provenienza illecita, essendo a conoscenza della loro origine delittuosa. Tale consapevolezza può essere desunta anche da elementi indiziari, quali il possesso ingiustificato di refurtiva proveniente da furti commessi in tempi e luoghi diversi, l'omessa indicazione della provenienza dei beni, la disponibilità di un'officina meccanica e la qualifica professionale del soggetto, che fanno presumere la sua consapevolezza dell'illecita provenienza. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessaria la conoscenza esatta delle circostanze del reato presupposto, essendo sufficiente la consapevolezza della provenienza delittuosa del bene. Inoltre, la determinazione della pena nell'ambito del minimo edittale, con la sola diminuzione per le attenuanti generiche, non richiede una specifica motivazione, essendo rimessa al potere discrezionale del giudice di merito. Infine, il diniego della sospensione condizionale della pena può essere adeguatamente motivato sulla base di precedenti condanne e della gravità del reato, senza necessità di una specifica motivazione quando la pena non sia stata chiesta in primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato OROPALLO Domenico, quale difensore di NA. Lu. (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma, 1 sezione penale, in data 23/10/2003.

Sentita la relazione della causa fatta, in Pubblica udienza, dal Consigliere Dott. IASILLO Adriano.

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 1…

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