Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare l'ordinanza del Comune che imponeva ai privati proprietari di eseguire determinati interventi di manutenzione e messa in sicurezza di un'area a rischio idrogeologico, ha affermato il principio secondo cui l'Amministrazione non può imporre ai privati l'esecuzione di opere pubbliche o di interesse pubblico senza una previa progettazione e valutazione di ordine pubblicistico. Infatti, l'Amministrazione può legittimamente ordinare ai privati di eseguire interventi sui propri fondi solo quando tali interventi siano di natura meramente conservativa e non richiedano una preventiva valutazione di carattere tecnico e pubblicistico. Pertanto, l'Amministrazione non può imporre ai privati l'esecuzione di opere complesse, come la rimozione di massi pericolanti, l'ispezione e la bonifica di scarpate, senza aver previamente predisposto una progettazione e una valutazione di ordine pubblicistico in merito alla necessità, alla fattibilità e alle modalità di esecuzione degli interventi stessi. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a provvedere direttamente all'esecuzione degli interventi, eventualmente avvalendosi dei poteri sostitutivi previsti dalla legge.