Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2328 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:2328SENT

Massima

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La definizione dell'area di un parco archeologico, pur costituendo un atto prodromico alla sua istituzione, non determina di per sé immediati effetti lesivi sulla posizione giuridica dei privati proprietari di terreni inclusi nel perimetro, in quanto gli effetti urbanistici e di salvaguardia discendono solo dalla successiva formale istituzione del parco medesimo. Pertanto, l'impugnazione di tale atto di perimetrazione è inammissibile per difetto di interesse, in assenza di una lesione attuale e concreta della posizione giuridica del ricorrente. Inoltre, la scelta di procedere prima alla definizione del perimetro e successivamente all'istituzione del parco non costituisce un'illegittima inversione del procedimento previsto dalla legge regionale, rientrando nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione nell'esercizio dei propri poteri di pianificazione e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. Parimenti, il mancato concerto con il Comune entro il termine di legge non inficia la legittimità dell'atto, essendo sufficiente che la Soprintendenza abbia comunque acquisito il parere, seppur tardivo, del Comune medesimo. Infine, l'inserimento di un terreno in zona "C" del parco, pur comportando limitazioni all'edificabilità, non determina un divieto assoluto di edificazione, ma solo parametri di edificabilità volti a preservare il patrimonio geomorfologico, archeologico e paesaggistico dell'area.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/10/2017

N. 02328/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01895/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1895 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, corso Italia, n. 46;

contro

Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana (Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria per legge in Catania, via Vecchia Ognina, n. 149;
Comune di Siracusa, in persona del Sindaco
pro tempore
, no…

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