Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 33 del 2017

ECLI:IT:TARPE:2017:33SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio della funzione di ottemperanza al giudicato formatosi in sede ordinaria, è tenuto a ordinare all'amministrazione soccombente di dare esecuzione alla sentenza passata in giudicato, con il pagamento delle somme dovute entro un termine perentorio, e, in caso di persistente inadempimento, a disporre la nomina di un commissario ad acta affinché provveda in via sostitutiva all'adempimento del giudicato, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale obbligo di ottemperanza al giudicato costituisce un principio fondamentale di tutela giurisdizionale effettiva, volto a garantire l'attuazione concreta delle pronunce giurisdizionali e a sanzionare l'inerzia della pubblica amministrazione, assicurando il rispetto della legalità e della certezza del diritto. Il giudice amministrativo, nell'esercitare il potere di ottemperanza, deve pertanto assicurare l'esecuzione del giudicato, anche attraverso l'adozione di misure coercitive nei confronti dell'amministrazione, al fine di rendere effettiva la tutela giurisdizionale accordata al ricorrente e di prevenire il protrarsi di situazioni di inadempimento. Tale obbligo di ottemperanza si applica indistintamente a tutti i giudicati, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato o dalla giurisdizione che lo ha emesso, essendo finalizzato a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale in ogni ambito del diritto pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2017

N. 00033/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00337/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 337 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati S. ((omissis)), ((omissis)) C.F. DTZGRL78H29D643M, domiciliata ex art. 25 cpa presso Tar Pescara Segreteria in Pescara, via A. Lo Feudo, 1;

contro

Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato in L'Aquila, via Buccio di Ranallo C/ S.Domenico;

per l'ottemperanza

della sentenza n.157/2013 resa dal Tribunale di Lanciano, con cui il Ministero della Salute è stato con…

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