Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31132 del 28 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:31132PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione, presuppone la sussistenza di un'aggressione attuale e ingiusta, tale da porre in pericolo la vita o l'incolumità fisica della persona o dei beni, nonché la proporzionalità tra la condotta difensiva e l'entità della minaccia. Pertanto, l'uso sproporzionato della forza, anche in presenza di una condotta minacciosa o estorsiva da parte della vittima, non integra i requisiti della legittima difesa, né della legittima difesa putativa, essendo necessario un pericolo attuale e concreto per la propria o altrui incolumità. Inoltre, la concessione delle attenuanti generiche non è preclusa dalla mera esistenza di precedenti penali dell'imputato, dovendo il giudice valutare complessivamente la personalità e le modalità concrete del fatto, senza limitarsi ai soli precedenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. DE BERNARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di CATANZARO;

nei confronti di:

1) GR. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/02/2008 CORTE ASSISE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DE BERARDINIS SILVANA;

Udito il Procuratore Generale in persona del D…

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