Cassazione civile Sez. Unite ordinanza n. 8843 del 13 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:8843CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice amministrativo, nell'esercizio del controllo di legittimità sugli atti della pubblica amministrazione, deve limitarsi a valutare la conformità dell'atto impugnato alla normativa vigente, senza invadere la sfera della discrezionalità amministrativa né sostituirsi all'autorità competente nell'esercizio dei poteri ad essa attribuiti dalla legge. Il sindacato del giudice di legittimità è circoscritto ai soli profili di eccesso di potere giurisdizionale, inteso come difetto assoluto di giurisdizione, ovvero come affermazione o negazione della giurisdizione in contrasto con la ripartizione delle competenze stabilita dalla legge. L'interpretazione e l'applicazione delle norme di diritto sostanziale e processuale, anche se eventualmente erronee, non integrano un vizio di giurisdizione, ma al più un error in iudicando, che esula dal sindacato della Corte di Cassazione sulle decisioni del Consiglio di Stato. Il giudice amministrativo, pertanto, non può essere censurato per aver adottato un'interpretazione di una norma processuale o sostanziale tale da impedire la piena conoscibilità del merito della domanda, né per aver svolto un sindacato di legittimità sul provvedimento impugnato, senza invadere la sfera del merito riservata all'autorità amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SPIRITO Angelo - Primo Presidente f.f.

Dott. GENOVESE Francesco Antonio - Presidente di Sez.

Dott. DE CHIARA Carlo - Presidente di Sez.

Dott. GARRI Fabrizia - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. SCRIMA Antonietta - rel. Consigliere

Dott. CIRILLO Francesco Maria - Consigliere

Dott. CRUCITTI Roberta - Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 27494/2018 proposto da:
Avv. (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso il Dott. (OMISSIS), rappresentato e difeso da se' medesimo;
- ricorrente -
contro
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO, in persona del Ministro pro tempore, domiciliato in ROMA…

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