Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 110 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:110SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un permesso di soggiorno deve essere adottato sulla base di un'adeguata istruttoria che accerti con certezza la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che legittimano l'esercizio di tale potere. Qualora emerga, anche in sede giurisdizionale, che il provvedimento di annullamento è stato adottato sulla base di erronei presupposti di fatto, il Giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere e condanna l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di esercitare i propri poteri con diligenza e accuratezza, verificando con scrupolo la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto prima di adottare provvedimenti incidenti sulla sfera giuridica dei privati. L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo favorevole al privato, quale il permesso di soggiorno, deve pertanto essere sorretto da un'istruttoria rigorosa e completa, tale da escludere ogni ragionevole dubbio sulla legittimità del provvedimento da annullare. Qualora l'amministrazione non sia in grado di dimostrare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'esercizio del potere di autotutela, il Giudice amministrativo non può che dichiarare la cessazione della materia del contendere e condannare l'amministrazione alle spese di giudizio, in applicazione dei principi di lealtà processuale e di correttezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01182/2013
REG.RIC.

N. 00110/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01182/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1182 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via ((omissis)), 9;

contro

Questura di Firenze, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale di Firenze, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento emesso in data 11 gennaio 2013, notificato al ricorrente in data 23 luglio 2013, dalla Questura di Firenze, Ufficio Immigrazione, prot. n. 34, con il quale veniva decr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.