Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7201 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:7201SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di vigilanza sull'attività edilizia, è tenuto a reprimere gli abusi edilizi accertati, ordinando il ripristino dello stato dei luoghi, anche in assenza di una pregressa valutazione sulla sanabilità delle opere realizzate senza il necessario titolo abilitativo. L'amministrazione comunale, infatti, non è tenuta a compiere alcuna valutazione discrezionale sulla proporzionalità o sull'opportunità della misura ripristinatoria, trattandosi di un atto dovuto, la cui adozione è imposta dalla legge a fronte dell'accertamento dell'abuso edilizio, a prescindere dalla funzione o dall'importanza dell'opera realizzata abusivamente. Pertanto, il Comune non è tenuto a considerare la secondarietà o l'uso emergenziale dell'apertura abusiva, né a valutare la pregressa esistenza della stessa, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza del titolo edilizio e della lesione del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento di terzi sull'area interessata dall'intervento. In tali ipotesi, l'interesse pubblico alla repressione dell'abuso edilizio e al ripristino della legalità urbanistica è in re ipsa e non richiede ulteriori motivazioni, essendo l'ordine di demolizione o di ripristino dello stato dei luoghi un atto dovuto per l'amministrazione, privo di margini di discrezionalità. Inoltre, l'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di ripristino, effettuato dagli uffici comunali competenti, costituisce atto meramente ricognitivo, privo di autonoma efficacia provvedimentale, e pertanto non autonomamente impugnabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/12/2018

N. 07201/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01995/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1995 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Banca Apulia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)), n. 107;

contro

Comune di Avellino in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Campania n. 26;

nei confronti

Glr Immobiliare di Argenio D. & C. S.a.s., ((omissis)…

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