Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2112 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:2112SENT

Massima

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Il divieto di realizzare opere, anche di tipo precario o stagionale, nell'ambito del sistema dunale, sancito dagli artt. 26, comma 2, lettera e) e 29 del Regolamento Regionale n. 9/2015, trova applicazione anche in relazione all'installazione di strutture amovibili funzionali all'esercizio di stabilimenti balneari, qualora l'area interessata risulti ricompresa nella perimetrazione del cordone dunale individuata negli strumenti di pianificazione paesaggistica e territoriale, come il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). Tale divieto opera in ragione dell'esigenza di tutelare il sistema dunale, quale elemento caratterizzante il paesaggio costiero e rivestente un ruolo fondamentale sotto il profilo idrogeologico, a prescindere dalla presenza o meno di vegetazione arborea ed arbustiva stabilmente insediata. Pertanto, il parere idrogeologico negativo espresso dalla Regione Puglia, in applicazione della citata disciplina regolamentare, costituisce presupposto vincolante per l'adozione dei provvedimenti inibitori dell'attività da parte dell'Amministrazione comunale, non potendo l'Autorità amministrativa discostarsi da tale valutazione tecnica, anche ove la delimitazione cartografica del cordone dunale non risulti pienamente corrispondente alla situazione di fatto. L'accertamento giurisdizionale della correttezza della perimetrazione del sistema dunale operata negli strumenti di pianificazione paesaggistica e territoriale, come il PPTR, preclude la possibilità di rimettere in discussione tale dato, con la conseguenza che il divieto di realizzare opere nell'ambito del cordone dunale deve ritenersi pienamente operante.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2022

N. 02112/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00636/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 636 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Porto Cesareo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi n. 43;
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digi…

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