Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4387 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4387SENT

Massima

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Le scelte di pianificazione urbanistica comunale, espressione di ampia discrezionalità amministrativa, non richiedono una puntuale motivazione eccedente le indicazioni di carattere generale, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. La mera disparità di trattamento rispetto a destinazioni urbanistiche di aree limitrofe non costituisce di per sé vizio di legittimità, in assenza di una dimostrata omogeneità delle situazioni poste a confronto. Il sindacato giurisdizionale sulle scelte di pianificazione è pertanto circoscritto ai soli casi di manifesta arbitrarietà o irragionevolezza, non essendo configurabile il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento basato sulla comparazione con la destinazione impressa agli immobili adiacenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2023

N. 04387/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02676/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2676 del 2019, proposto da
Caterina Di Sciorio, rappresentata e difesa dall'avvocato Mariolina Bisceglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Santa Maria La Fossa, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) della Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 12/04/2019 con cui è stato approvato il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), la Valutazione di Incidenza (V.I.) e la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dei relativi elaborati cartografici nella parte in cui classifica come ricadente in “zona E” un Lotto di terreno sito in S…

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