Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 112 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:112SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego di una licenza di somministrazione di alimenti e bevande, fondato su una erronea interpretazione e applicazione della normativa di pianificazione urbanistica, è illegittimo e comporta la responsabilità della pubblica amministrazione per i danni patrimoniali subiti dal privato, purché sia provato il nesso di causalità tra l'illegittimità del provvedimento e il danno lamentato. Tuttavia, ove risulti altamente probabile che il privato non avrebbe comunque ottenuto il provvedimento favorevole anche a seguito di una corretta valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione, il danno non può essere riconosciuto in quanto non sussiste il nesso di causalità tra l'illegittimità del provvedimento e il pregiudizio patrimoniale. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il diniego di autorizzazioni, valutando tutti gli elementi rilevanti previsti dalla normativa di settore, anche quando questa prevede una discrezionalità mista, e non può limitarsi a un mero richiamo di disposizioni di legge senza alcuna analisi delle specifiche condizioni dell'impianto e della sua ubicazione. Il privato che subisce un danno per effetto dell'illegittimo provvedimento amministrativo ha l'onere di provare non solo l'illegittimità dell'atto, ma anche il nesso di causalità tra quest'ultima e il pregiudizio patrimoniale lamentato.

Sentenza completa

N. 01669/2010
REG.RIC.

N. 00112/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01669/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1669 del 2010, proposto da:
Bruno Cecchi Spa, rappresentata e difesa dagli avv.ti Vincenzo Ravone, Franco Bruno Campagni, con domicilio eletto presso l’avv. Franco Bruno Campagni in Firenze, via G. Modena, 21;

contro

Comune di Prato, rappresentato e difeso dagli avv.ti Paola Tognini, Stefania Logli, Elena Bartalesi, con domicilio eletto presso l’avv. Alessandro Cecchi in Firenze, via Masaccio 172;

per la condanna dell’A. C. di Prato, in persona del Sindaco pro - tempore, al risarcimento dei danni, sia emergenti che da lucro cessante, per l’illegittimo diniego di licenza di somministrazione di beva…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.