Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40360 del 29 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:40360PEN

Massima

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Il direttore responsabile di un giornale è tenuto a verificare la veridicità delle notizie pubblicate, anche quando queste siano presentate come mere ipotesi, al fine di evitare la diffusione di informazioni lesive della reputazione altrui. L'omissione di tale dovere di controllo, che comporti la pubblicazione di notizie non corrispondenti al vero, integra il reato di cui all'art. 57 c.p. (omesso controllo) e non esclude la responsabilità per il reato di diffamazione a mezzo stampa di cui all'art. 595 c.p., comma 3, anche qualora il direttore invochi l'esimente del diritto di cronaca, la quale non può trovare applicazione in via putativa ove manchi la verifica della fonte. La modifica dell'imputazione da diffamazione a omesso controllo non pregiudica il diritto di difesa dell'imputato, purché l'addebito sia formulato in modo da consentirgli di difendersi anche in relazione alla fattispecie di cui all'art. 57 c.p. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione, che impedisce la costituzione di un regolare rapporto processuale, preclude la rilevabilità d'ufficio dell'intervenuta prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

FE. GI., N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 18/09/2007 CORTE DI APPELLO di NAPOLI;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Antonio Mura, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. Iacobelli Giovanni.

MOTIVI DELLA DECISIONE…

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