Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20730 del 21 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:20730PEN

Massima

Il possesso e l'uso di una carta d'identità contraffatta, anche in assenza del documento originale, possono essere provati validamente attraverso altri elementi probatori, quali il verbale di sequestro e le dichiarazioni testimoniali che attestino l'esibizione del documento falso da parte dell'imputato. L'impossibilità di sottoporre il documento a perizia tecnica non impedisce l'affermazione di responsabilità penale per il reato di uso di atto falso, qualora la prova della contraffazione emerga da altri riscontri probatori acquisiti nel processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. PALLA S. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4517/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 09/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/03/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

(OMISSIS) ricorre avverso la sentenza 9.4.13 della Corte di appello di …

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