Il permesso di costruire per la realizzazione di un garage interrato, quale pertinenza di un'abitazione, può essere legittimamente rilasciato in deroga agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti, ai sensi dell'art. 9 della legge n. 122/1989 (c.d. "legge Tognoli"), anche in zone soggette a vincolo paesaggistico-ambientale, purché l'intervento sia ritenuto compatibile con l'assetto paesaggistico della zona, come attestato dagli organi competenti. Il rispetto delle distanze dal confine stradale e dalle costruzioni circostanti non è richiesto per le opere interrate realizzate al di fuori del centro abitato, in quanto l'art. 26, comma 5, del D.P.R. n. 495/1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada) esclude l'applicazione di tali limiti per le strade di tipo F (vicinali ad uso pubblico) situate fuori dai centri abitati. Inoltre, il principio di favor per i parcheggi, espresso dalla legge n. 122/1989, comporta che eventuali violazioni della normativa urbanistica locale siano superate dalla possibilità di deroga prevista dalla medesima legge. Pertanto, il rilascio del permesso di costruire per un garage interrato, quale pertinenza di un'abitazione, non può essere annullato per violazione di norme urbanistiche ed edilizie, né per mancato rispetto di distanze, né per incompatibilità con il vincolo paesaggistico-ambientale, qualora l'intervento sia stato ritenuto compatibile dagli organi competenti.