Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 329 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:329SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un permesso di costruire è legittimo quando il rudere oggetto dell'intervento edilizio risulti completamente scomparso da lungo tempo, essendo in tal caso la ricostruzione da qualificarsi come "nuova costruzione" e non come "ristrutturazione", in contrasto con le previsioni urbanistiche vigenti. L'omessa impugnazione della classificazione dell'edificio come "completamente scomparso" contenuta nella variante al piano regolatore comunale determina l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, in quanto tale disposizione risulta direttamente lesiva della posizione giuridica della parte ricorrente, consolidandone gli effetti. L'annullamento del permesso di costruire in autotutela è altresì legittimo quando il manufatto risulti già decaduto per mancato inizio dei lavori entro il termine annuale previsto, non sussistendo in tal caso un interesse concreto ed attuale alla conservazione del titolo edilizio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un permesso di costruire è legittimo quando il rudere oggetto dell'intervento edilizio risulti completamente scomparso da lungo tempo, essendo in tal caso la ricostruzione da qualificarsi come "nuova costruzione" e non come "ristrutturazione", in contrasto con le previsioni urbanistiche vigenti, ovvero quando il manufatto risulti già decaduto per mancato inizio dei lavori entro il termine annuale previsto, non sussistendo in tal caso un interesse concreto ed attuale alla conservazione del titolo edilizio. L'omessa impugnazione della classificazione dell'edificio come "completamente scomparso" contenuta nella variante al piano regolatore comunale determina l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, in quanto tale disposizione risulta direttamente lesiva della posizione giuridica della parte ricorrente, consolidandone gli effetti.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2020

N. 00329/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01343/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1343 del 2008, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Legale Lessona in Firenze, via dei Rondinelli n. 2;

contro

Comune di Sansepolcro in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Lamarmora 14;

per l'annullamento

- del provvedimento del Dirigente dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Sansepolcro del 15 maggio 2008 (privo di numero di protocollo), avente ad oggetto “Provvedimento di annullamento del permes…

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