Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 256 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:256SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lettera c, del Codice del processo amministrativo. In tal caso, il Tribunale Amministrativo Regionale, valutato il complessivo svolgimento della vicenda, può disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione dell'assenza di soccombenza. La dichiarazione di improcedibilità per difetto di interesse sopravvenuto consente di definire il giudizio senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte nel ricorso, in quanto la perdita di interesse della parte ricorrente rende superfluo l'esame del fondamento della domanda.

Sentenza completa

N. 02800/2002
REG.RIC.

N. 00256/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02800/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso iscritto al numero di registro generale 2800 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) sito in Catania, alla Via Asilo S.Agata n. 74;

contro

Universita' degli Studi di Messina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, alla Via Vecchia Ognina n. 149;

nei confronti di

((omissis));
((omissis)), rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), co…

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