Consiglio di Stato sentenza n. 4870 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4870SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, afferma che gli atti di alta amministrazione, espressione di ampia discrezionalità, sono sindacabili dal giudice amministrativo esclusivamente in ordine alla sussistenza dei relativi presupposti previsti dalla legge, alla manifesta carenza di motivazione o all'irragionevolezza della scelta, senza che il sindacato possa risolversi in un sindacato sostitutivo incidente sulle valutazioni di merito riservate all'amministrazione. Tuttavia, pur nell'ambito di tale sindacato limitato, il giudice può rilevare il difetto di motivazione dell'atto di alta amministrazione, qualora questo non risulti congruamente motivato alla luce dell'istruttoria svolta e delle peculiari circostanze emerse, con particolare riferimento alla localizzazione del progetto, alla qualificazione dell'area interessata e al parere VIA-VAS rilasciato. In tali casi, il giudice non invade la sfera del merito amministrativo, ma si limita a richiedere una motivazione adeguata, senza sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione, la quale resta libera di compiere tutte le valutazioni previste dalla legge, in senso favorevole o contrario alle ragioni dell'istante, sulla base di una più approfondita ponderazione degli interessi in gioco.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 04870/2024REG.PROV.COLL.

N. 05037/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5037 del 2023, proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente
pro tempore
, dal Ministero della Cultura e Ministero della Transizione Ecologica, in persona dei rispettivi Ministri
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, in via dei Portoghesi, 12;

contro

Inergia S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Sticchi Damiani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Puglia, non costituita in giudiz…

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