Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16544 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16544PEN

Massima

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Il sequestro probatorio disposto dalla polizia giudiziaria e convalidato dal pubblico ministero è legittimo quando, pur senza una puntuale indicazione preventiva dei singoli documenti da sequestrare, vi sia una motivazione che dia conto della configurabilità del reato ipotizzato e del nesso di strumentalità tra i beni da sottoporre a sequestro e le esigenze probatorie, tenuto conto della necessità di ricostruire il volume d'affari di un'impresa per l'accertamento di reati tributari o di bancarotta fraudolenta. In tali casi, il diritto di difesa è garantito dalla consegna del verbale di sequestro e dalla successiva notifica e deposito del provvedimento del pubblico ministero, mentre il giudice del riesame può integrare la motivazione indicando le specifiche esigenze probatorie che giustificano il sequestro. Il controllo del giudice del riesame non deve tradursi in un'anticipata decisione di merito sulla responsabilità dell'indagato, ma deve limitarsi a verificare la compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale, salvo l'esame delle ragioni addotte dall'indagato, che devono essere ritenute sufficienti ad escludere il "fumus" del reato e il collegamento strumentale tra i beni sequestrati e le esigenze probatorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 62/2012 TRIB. LIBERTA' di RIMINI, del 18/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale Dott. POLICASTRO Aldo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

Nell'ambito di indagini finalizzate all'accertamento dei reati ex articoli …

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