Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 275 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:275SENT

Massima

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L'amministrazione procedente è tenuta a concludere il procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge, il cui mancato rispetto integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento. In tal caso, il giudice amministrativo può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio e, in caso di persistente inerzia, nominare un commissario ad acta affinché, in sostituzione dell'amministrazione, provveda alla definizione del procedimento. Il rispetto del termine di conclusione del procedimento costituisce un principio generale di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, a tutela del legittimo affidamento del privato. L'inosservanza del termine, pertanto, determina la responsabilità dell'amministrazione per il danno da ritardo, salvo che questa dimostri l'oggettiva impossibilità di concludere il procedimento entro il termine stabilito per cause ad essa non imputabili. In tali ipotesi, l'amministrazione è comunque tenuta a comunicare tempestivamente all'interessato le ragioni del ritardo e il nuovo termine entro il quale il procedimento sarà concluso. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa impone, inoltre, che l'amministrazione eserciti i propri poteri in modo tempestivo ed efficiente, evitando inutili dilazioni e garantendo la certezza dei tempi di conclusione dei procedimenti. Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento, pertanto, integra una violazione di tale principio, con conseguente responsabilità dell'amministrazione per il danno da ritardo subito dal privato. Il giudice amministrativo, in tali casi, può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio e, in caso di persistente inerzia, nominare un commissario ad acta affinché, in sostituzione dell'amministrazione, provveda alla definizione del procedimento.

Sentenza completa

N. 01560/2012
REG.RIC.

N. 00275/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01560/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1560 del 2012 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) con domicilio eletto presso gli stessi a Salerno in via Macchiaroli n. 1 nello studio dell’avv. ((omissis));

contro

Provincia di Avellino, in persona del rappresentante legale p.t. – non costituita in giudizio -

nei confronti di

((omissis)) – non costituita in giudizio -

per l'annullamento

del silenzio - inadempimento opposto dalla Provincia di Avellino - settore ambiente - servizio energia, rispetto all'obbligo di conclusione del procedimen…

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