Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5884 del 15 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:5884PEN

Massima

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Il reato di associazione mafiosa di cui all'articolo 416-bis c.p. si configura quando l'indagato, in ragione del suo ruolo e del suo apporto concreto e continuativo alle attività del sodalizio criminale, risulti stabilmente e organicamente inserito nell'organismo associativo, manifestando una consapevole e volontaria adesione al programma criminoso della cosca. A tal fine, rilevano le risultanze delle intercettazioni che dimostrino il coinvolgimento dell'indagato nelle dinamiche interne dell'associazione, il suo ruolo di intermediario e rappresentante degli interessi della cosca, nonché la sua attività di collegamento e di trasmissione di informazioni e direttive tra i vertici del sodalizio e gli altri affiliati. La presunzione relativa di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere, prevista dall'articolo 275 comma 3 c.p.p. per il reato di cui all'articolo 416-bis c.p., può essere superata solo attraverso l'allegazione, da parte dell'indagato, di elementi idonei a dimostrare l'insussistenza di un concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, non essendo sufficiente il mero esercizio della facoltà di non rispondere in sede di interrogatorio di garanzia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico - rel. Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/08/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;
sentite le conclusioni del PG Dott. ELISABETTA CESQUI;
Il P.G. conclude chiedendo il rigetto del ricorso.
uditi i difensori:
l'avvocato (OMISSIS), del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), conclude insistendo nell'accoglimento del ricorso;
L'avvocato (OMISSIS), del foro di REGGIO CA…

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