L'autorizzazione all'esercizio di un impianto di distribuzione di carburanti ha come suo imprescindibile oggetto l'area nella quale l'impianto insiste, sicché, venendo meno la disponibilità di tale area da parte del soggetto autorizzato, il relativo provvedimento amministrativo resta privo di oggetto determinato o determinabile. Pertanto, qualora il contratto di locazione dell'area su cui insiste l'impianto sia validamente disdettato dal proprietario, il soggetto che deteneva in precedenza l'autorizzazione perde il suo interesse all'impugnazione dei provvedimenti che attribuiscono l'autorizzazione petrolifera ad un altro operatore, in quanto l'autorizzazione stessa risulta priva di un elemento costitutivo essenziale, ovvero la disponibilità dell'area. In tali casi, il mancato rispetto delle garanzie partecipative in capo al precedente titolare dell'autorizzazione non è più rilevante, in quanto l'autorizzazione risulta comunque priva di oggetto. Inoltre, l'autorizzazione all'installazione di un impianto di distribuzione di carburanti diverso da quello oggetto della precedente autorizzazione, in un'area non detenuta in locazione dal precedente titolare, è insuscettibile di incidere sulla posizione giuridica di quest'ultimo, in quanto tale impianto riguarda un'area estranea alla sua sfera di disponibilità.