Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2566 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2566SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.P.R. n. 380/2001 prima dell'impugnazione dell'ordine di demolizione di opere edilizie abusive rende inammissibile l'impugnazione stessa per carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività provocato dall'istanza di sanatoria determina la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a rendere inefficace il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'originario ricorso. Tali conclusioni si mantengono ferme anche per il caso in cui la domanda di sanatoria riguardi opere abusive realizzate su un'area oggetto di un vincolo paesaggistico-ambientale, a condizione che si tratti di opere che, prima facie, non hanno determinato la creazione di superfici utili o volumi ovvero un aumento di quelli legittimamente realizzati. L'obbligo imposto all'amministrazione, dall'art. 10 della legge n. 241/1990, di procedere di esame delle memorie difensive e dei documenti presentati dagli interessati, nel corso dell'iter procedimentale, non impone un'analitica confutazione in merito di ogni argomento utilizzato dagli stessi, essendo sufficiente uno svolgimento motivazionale che renda percepibile la ragione del mancato adeguamento dell'azione dell'Amministrazione alle deduzioni difensive delle parti. Inoltre, la competenza a provvedere sulle istanze di accertamento della conformità paesaggistica ed urbanistica delle opere abusive spetta al responsabile del Servizio Urbanistica del Comune, in applicazione dell'art. 107, comma 3, del decreto legislativo n. 267/2000.

Sentenza completa

N. 05733/2007
REG.RIC.

N. 02566/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05733/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 5733/2007 proposto da D’AMORE Luciana, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) e domiciliata in Napoli presso la Segreteria del T.A.R. per la Campania;

contro

il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con il quale è domiciliato in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. per la Campania;

per l'annullamento

- quanto al ricorso principale, dell’ordinanza n. 440 in data 1° luglio 2007 - con la quale il responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di ((omissis)) ha ordinato alla ricorrente la demolizione delle seguenti op…

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