Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42587 del 17 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:42587PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso proposto dalla parte civile avverso la sentenza di proscioglimento dell'imputato per non aver commesso il fatto, afferma che la parte civile è legittimata a proporre impugnazione ai soli effetti civili, anche in assenza di gravame del pubblico ministero, al fine di ottenere l'eliminazione degli effetti preclusivi del giudicato penale di assoluzione sul fatto. Tuttavia, il ricorso è dichiarato inammissibile per violazione del principio di autosufficienza, non contenendo l'integrale trascrizione o allegazione degli atti richiamati a sostegno dei vizi denunciati. Inoltre, il sindacato di legittimità è limitato al controllo della motivazione per verificarne la razionalità e coerenza logica, senza possibilità di una nuova valutazione delle prove, essendo preclusa una diversa ricostruzione fattuale. Il travisamento della prova, quale vizio di motivazione, rileva solo quando l'errore sia idoneo a disarticolare l'intero ragionamento probatorio, rendendo illogica la decisione, mentre non è sufficiente la mera critica a singole valutazioni probatorie. Pertanto, la parte civile, pur legittimata a proporre impugnazione ai soli effetti civili, non può ottenere una rivalutazione nel merito delle prove, essendo il sindacato di legittimità limitato al controllo della motivazione per macroscopiche illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS), parte civile;
avverso la sentenza emessa in data 6/2/2018 dalla Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PERROTTI Massimo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MOLINO Pietro, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile, avv. …

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