Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 69 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:69SENT

Massima

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La revoca dell'aggiudicazione provvisoria di un appalto pubblico, disposta a seguito di segnalazioni all'Autorità giudiziaria relative a dichiarazioni rese da un soggetto coinvolto nella procedura, è legittima qualora emerga un fondato sospetto di irregolarità o illeciti che possano inficiare la regolarità della procedura di gara e l'affidabilità dell'aggiudicatario. In tali casi, l'amministrazione aggiudicatrice ha il dovere di tutelare l'interesse pubblico alla corretta esecuzione dell'appalto, procedendo alla revoca dell'aggiudicazione provvisoria e comunicando le risultanze agli organi di vigilanza e all'autorità giudiziaria competente. La revoca, pur incidendo sulla posizione giuridica dell'aggiudicatario, è giustificata dall'esigenza di preservare l'integrità e la trasparenza della procedura di gara, nonché la fiducia della collettività nell'operato della pubblica amministrazione. Tuttavia, il provvedimento di revoca deve essere adeguatamente motivato e rispettare il principio del contraddittorio, al fine di consentire all'aggiudicatario di difendere la propria posizione. Inoltre, la valutazione circa la sussistenza di irregolarità o illeciti deve essere effettuata con particolare rigore e accuratezza, tenendo conto di tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti. Solo in presenza di gravi e comprovate irregolarità, l'amministrazione può legittimamente procedere alla revoca dell'aggiudicazione provvisoria, al fine di tutelare l'interesse pubblico sotteso alla corretta esecuzione dell'appalto.

Sentenza completa

N. 00390/2006
REG.RIC.

N. 00069/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00390/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 390 del 2006, proposto da:
SOC.EDI.T s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Federico Torchio ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Torino, corso Galileo Ferraris, 53;

contro

AGENZIA TORINO 2006, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Carlo Merani e Alberto Briola ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo in Torino, via Pietro Micca, 21;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 1929 in data 3 febbraio 2006, a firma del Responsabile del procediment…

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