Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 269 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:269SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile qualora sopravvenga la carenza di interesse a ricorrere da parte del ricorrente, in quanto il venir meno dell'interesse a ottenere l'annullamento dell'atto impugnato determina l'inammissibilità della domanda giudiziale. In tali casi, il giudice amministrativo, pur rilevando l'improcedibilità del ricorso, può comunque disporre la compensazione delle spese di giudizio, inclusi gli onorari difensivi, in presenza di giusti motivi, in applicazione del principio di equità processuale e di ragionevole bilanciamento degli interessi in gioco.

Sentenza completa

N. 01102/2009
REG.RIC.

N. 00269/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01102/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1102 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via dei Rondinelli 2;

contro

Comune di Lucca, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via Duca d’Aosta n. 2;

per l’annullamento

della deliberazione del Consiglio Comunale di Lucca 11 dicembre 2008 n. 142, avente ad oggetto l’elezione del Difensore Civico.

Visti il ricorso e i relativi a…

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