Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1837 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1837SENT

Massima

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La sospensione dell'autorizzazione per trattenimenti danzanti e spettacoli di arte varia di un locale da ballo è legittima quando, a seguito di accertamenti della polizia municipale, emergano gravi violazioni delle norme fondamentali per il corretto esercizio dell'attività, come il possesso di un elevato numero di CD musicali privi del contrassegno SIAE, l'assenza della dichiarazione sostitutiva sui requisiti acustici degli impianti, la presenza di minori di 16 anni all'interno del locale oltre l'orario consentito. Tali violazioni, considerate nel loro complesso, legittimano l'adozione del provvedimento sanzionatorio di sospensione, in quanto espressione del potere-dovere dell'amministrazione di tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza dei frequentatori, nel rispetto dei principi di proporzionalità e gradualità delle sanzioni. L'amministrazione non è tenuta a pronunciarsi preventivamente sulla memoria difensiva dell'interessato ai sensi dell'art. 18 della legge n. 689/1981, in quanto tale adempimento attiene alla distinta fase di determinazione della sanzione pecuniaria e non incide sulla legittimità del provvedimento di sospensione. Inoltre, la mancata effettuazione di specifiche rilevazioni fonometriche non inficia la contestazione delle violazioni relative all'inquinamento acustico, in quanto l'obbligo di contenere le emissioni sonore entro determinati limiti orari rientra nella più ampia tutela della tranquillità pubblica, non necessariamente subordinata all'accertamento tecnico dei livelli di rumorosità.

Sentenza completa

N. 00713/2008
REG.RIC.

N. 01837/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00713/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 713 del 2008, proposto da:
Giovanna Bonanno, rappresentata e difesa dagli avv.ti Raffaele Ingicco ed Attilio Pecora, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, via del Carmine, 2;

contro

Comune di Torino, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Giambattista Rizza e Marialaura Piovano, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, via Corte d'Appello, 16;

per l'annullamento

- del provvedimento della Città di Torino, Divisione Commercio Settore Regolamentazione Sanzioni Contenzioso Sanità Ufficio Contenzioso, a firma d…

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